Intonaci in terra cruda sul lago maggiore
L’intervento di Arona rappresenta un felice risultato, frutto delle capacità progettuali ed esecutive di ogni professionista che ne ha preso parte. Per avere più spazio, una famiglia decide di aggiungere un piano alla casa. E perché non in paglia? pensa l’ing. Roberta Tredici di Archingreen. Murature leggere e, con il sistema prefabbricato proposto da Casalogica, di rapida esecuzione. Abbiamo...
Intonaci in terra cruda: il rivestimento più antico del mondo.
“In principio fu il rivestimento“ Adolf Loos 1898 Quando l’uomo lasciò i ripari naturali e decise di abitare luoghi costruiti con le proprie mani, la terra mescolata all’acqua ha certamente rappresentato una risorsa facilmente reperibile e di immediata applicazione. Che sia stata utilizzata o meno per costruire veri e propri muri, è...
La terra del vicino è sempre più verde !?! Tecnologie appropriate a Villefontaine.
Ho colto l’occasione di un viaggio a Lione per conoscere più da vicino il lavoro del CRATerre, ammirato finora dal di qua delle Alpi. Sono arrivato ai Grands Ateliers di Villefontaine ‘dopo i fuochi’; l’aria ancora carica dei suoni e degli odori di quanti hanno lavorato giocando, imparando, insegnando, sporcandosi le mani nella terra. Sul pavimento, ben ordinati,...
Costruire in terra-paglia alleggerita a Granara
In un’esplosione di primavera, Granara ci ha regalato due giorni di sole scaldando il gruppo di volontari e corsisti che hanno lavorato insieme a noi di G.eco con le mani nella terra. Il corso, organizzzato da G.eco, l’associazione ecologica di Granara, aveva come fine quello di formare alla costruzione in terra-paglia alleggerito, utilizzando il cantiere...
Travaux d’une architecture nomade pour l’indipendence de l’Afrique: l’experience de l’architect Fabrizio Caròla
Caro Emanuele, ho avuto questa richiesta dal Niger, si dovrebbe fare una conferenza su di me ma io non posso andarci. Vorrei sapere se sei interessato eventualmente anche a realizzare un prototipo. Ti giro la mail che mi ha inviato la Responsabile del Cisp Niger Marta Abbado […] La risposta deve essere rapida perchè devono...
PROSSIMI APPUNTAMENTI
Questo post serve soprattutto a me, perché non ho un’agenda e se l’avessi la perderei. Qui si trova un elenco delle attività che mi vedono coinvolto e che ruotano attorno al tema della terra cruda: pavimenti, intonaci, forni,…tutto rigorosamente Dalla Terra. 18/19 aprile 2015 Corso intonaci in terra cruda su struttura in bambù info 22/26 aprile...
Claydesign: workshop intensivo alla Nuova Accademia di Belle Arti di Milano
Con mio grande piacere, anche quest’anno sono stato invitato dalla NABA a tenere un workshop intensivo per gli studenti del primo anno del corso di Product Design. Il tema che ho scelto è stato Growing Plants: between habits and wishes. Partendo dalle pratiche di orticoltura, ho proposto agli studenti di trovare una soluzione alternativa all’utilizzo...
COSTRUZIONI IN TERRA-PAGLIA ALLEGGERITA
Leichtlehmbau alter Baustoff – neue Technik (Costruzioni in terra-paglia alleggerita. Un materiale antico – una tecnica nuova) autore Franz Volhard anno di pubblicazione 1983 casa editrice Verlag C.F. Muller GmbH, Karlsruhe Franz Volhard, nato a Darmstad...
Intonaci in terra cruda e Tadelakt tradizionale
Realizzazione di intonaci in terra cruda autoprodotti e tadelakt tradizionale, in collaborazione con l’arch. Marta Sorrentino in un’abitazione privata a Sauze d’Oulx (TO).
COSTRUIRE UN FORNO IN TERRA CRUDA
Una delle qualità di maggior pregio della terra come materiale da costruzione è senza dubbio la capacità di immagazzinare il calore e rilasciarlo lentamente. Questo ne fa un materiale adatto per la costruzione di stufe e forni e più in generale, da associare a sistemi di riscaldamneto per aumentarne l’efficienza. Da quando ho iniziato a...
Tecniche costruttive in crudo: dalla tradizione all’innovazione
…E dapprima eretti dei pali a forca e interposti dei rami allestirono muri col fango. Altri disseccarono zolle di fango, costruivano muri, intelaiandoli col legno, e per ripararsi dalle piogge e dai calori estivi li coprivano con canne e fronde. Dopoché durante le procelle invernalii tetti non poterono sostenere le piogge, facendo gli spioventi ricoprirono...